TRENI IN TILT, SCUOLE CHIUSE MILANO IMPAZZISCE

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mikm8
view post Posted on 21/12/2009, 21:06




PARTO CON IL DIRE CHE DA ME CI SONO 40 CM DI NEVE
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L'Italia è sotto l'assedio di gelo e neve che stanno creando forti disagi ai trasporti e che non accennano a diminuire: dal primo pomeriggio di oggi si prevede infatti un peggioramento delle condizioni meteo con precipitazioni nevose che interesseranno progressivamente il Piemonte, la Liguria, Lombardia, l'Emilia Romagna, l'alta Toscana e l'Abruzzo. Dalla serata, il fenomeno si intensificherà soprattutto in Lombardia. Ecco la diretta dei disagi:

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Ore 20.43. Milano, traffico in tilt. Traffico nel caos a Milano, dove i cittadini non hanno ascoltato l'invito del Comune a non usare l'auto; difficoltà negli aeroporti, con i ritardi dei voli che in qualche caso superano le due ore; trasporto ferroviario che non si ferma, ma fa registrare cancellazioni e ritardi anche molto consistenti. È la conseguenza della nevicata eccezionale che ha colpito dal pomeriggio di oggi Milano e la Lombardia, dove domani saranno chiuse le scuole in quasi tutte le province. Nella regione, alle ore 20, erano caduti circa 20 centimetri di neve in pianura. Secondo le previsioni, la neve continuerà a cadere per l'intera nottata. Poi ci sarà una pausa fino al pomeriggio, quando dovrebbe riprendere a nevicare, ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Maullu. A Milano i cittadini possono trovare informazioni utili, fornite in collaborazione con la Protezione civile, sul sito www.comune.milano.it o chiamando il numero 02.02.02. Dalle ore 19 e fino alle 7 di domani in città sono accessibili a tutti i mezzi le corsie preferenziali: sono state infatti spente le telecamere di sorveglianza. L'Atm, l'azienda milanese dei trasporti, segnala forti rallentamenti in uscita dalla città, mentre la circolazione sarebbe migliore in centro, con un grande afflusso di passeggeri in metropolitana. Nella sede del comando dei vigili urbani è attiva un'unità di crisi per far fronte all'emergenza neve, coordinata dal vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, il quale ha rinnovato per domani l'invito ai cittadini a lasciare a casa l'automobile. Forti disagi anche nelle altre province della Lombardia. Domani scuole chiuse, oltre che a Milano e nel milanese, a Bergamo, Pavia, Monza, Varese, Lecco, Cremona e Como e nelle rispettive province.

Ore 20.40. Difficoltà a Brescia. Rallentamenti lungo le strade e ritardi dei treni sono stati causati dalla nevicata che da alcune ore sta scendendo su Brescia. Nel capoluogo la zona in cui la circolazione è più difficoltosa è via Dalmazia. Alla prefettura, fino a questo momento, non sono giunte segnalazioni da parte di scuole che chiedono la chiusura per il maltempo. Anche secondo l'assessore provinciale alla Protezione civile Fabio Mandelli « la situazione è fino ad ora sotto controllo».

Ore 20.06. Scuole chiuse in Veneto. Sono una quarantina le scuole chiuse nel Veneto per disposizione dei sindaci di diversi comuni. Si tratta di una situazione non generalizzata - che ha interessato soprattutto il trevigiano e comuni rodigini e veneziani - la cui stima è necessariamente approssimativa, spiega la Direzione Scolastica del Veneto, in quanto è competenza dei Comuni regolarsi secondo valutazioni fatte territorio per territorio. Per quanto riguarda la situazione del traffico ferroviario, forti disagi per il maltempo si avvertono alle stazioni di Venezia centro storico e di Mestre, dove la situazione nel pomeriggio è risultata critica per diverse cancellazioni.

Ore 19.58 Muore invalido nel Cremasco. Un invalido di 67 anni, Angelo Gnocchi, è morto assiderato questa notte a Castellone, Cascina Villa Battaina, in provincia di Cremona. L'uomo è deceduto alle 6 di questa mattina all'ospedale Maggiore di Crema dopo che era stato ricoverato su segnalazione della proprietaria della cascina che aveva ritrovato l'uomo, ormai privo di sensi, in un'ala priva di riscaldamento. Dagli accertamenti effettuati sono stati esclusi eventi traumatici.

Ore 19.57 Lodi, scuole aperte. In provincia di Lodi la nevicata, iniziata nel pomeriggio, ha reso particolarmente difficile la circolazione sulle strada statali della zona, in particolare la SS 9 Emilia, la 235 per Brescia e la 234 Mantovana. Numerosi i tamponamenti e le uscite di strada ma non si registrano feriti gravi. Disagi anche per migliaia di viaggiatori, dei treni locali che già nella mattinata per il gelo hanno registrato notevoli ritardi, in alcuni casi nell'ordine di 2 ore e più per il blocco delle portiere delle carrozze, inchiodate dal ghiaccio. In 15 comuni del Lodigiano e del basso Milanese domani le scuole rimarranno chiuse, anticipando le vacanze di Natale. A Lodi, invece, come reso noto in serata dall'amministrazione comunale, tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente in funzione, così come i servizi di trasporto urbano e extraurbano.

Ore 19.16 Autostrade, aumentano nevicate. Si intensificano le nevicate già in atto dalle prime ore del pomeriggio di oggi su tutto il nord e parte del centro del paese, interessando circa 1.000 km di autostrade che sono sempre percorribili, grazie al piano operativo di Autostrade per l'Italia. Lo rende noto la stessa società, precisando che le risorse messe in campo sono costituite da oltre 400 mezzi per lo spargimento dei cloruri e 750 lame sgombrabeve, oltre a 2000 persone coinvolte. Nell'area milanese, in concomitanza con l'intensificarsi del traffico pendolare, si registrano rallentamenti a causa della mancata ricezione del traffico in uscita dall'autostrada da parte della viabilità ordinaria.
Questa la situazione alle 19:00: TRATTI CON NEVICATE MOLTO INTENSE A1 Inizio autostrada-Lodi A4 Pero - Agrate A8 bivio A4-Varese D08 bivio A8 - Castelletto Ticino A9 bivio A8 - Chiasso TRATTI CON NEVICATE INTENSE A1 Lodi -Terre di Canossa A7 Serravalle Scrivia-bivio A12 D08 Sesto Calende -bivio A26 A26 bivio A10 Casale Monferrato sud e bivio A4 - SS 33 del Sempione TRATTI CON NEVICATE MODERATE A4 Agrate - bivio A21 A5 Autoporto- bivio SS 26 A6 Mondovì bivio A10 A10 Genova Pegli -Savona A23 Udine sud - Confine di Stato A27 bivio A57 Torino-Trieste-bivio SS 51 Alemagna Piazzale italiano del Traforo del Monte bianco TRATTI CON NEVISCHIO A6 Inizio A6 - Mondovì A23 Udine sud- Gemona Osoppo A24 Carsoli-L'Aquila ovest.

Ore 19.15 Moretti: "Treni, niente rimborsi". Le Ferrovie dello Stato non rimborseranno i passeggeri per i ritardi provocati dal maltempo. «Non sta a noi poter rimborsare, non possiamo essere responsabili di eventi naturali», ha detto l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti a Sky Tg 24 spiegando che ci sono direttive europee che regolano la materia. A proposito della necessità di un'Authority dei trasporti per regolamentare anche i diritti dei passeggeri, Moretti ha detto che «laddove ci sono le Authority di settore le imprese ex incumbent stanno tranquille perchè sicuramente viene garantito loro l'essere impresa e non un generico servizio non meglio identificato e anche il giusto profitto e la giusta remunerazione del capitale. Quindi, ben venga però credo che se ne dovrà parlare serenamente quando avremo superato questa situazione eccezionale».

Ore 19.06 - 20° nella provincia di Firenze. Temperature che hanno toccato i 20 gradi sotto lo zero, come non succedeva dal 1985, anno in cui le gelate in Toscana bruciarono anche la maggioranza delle piante di olivo. È quanto accaduto in provincia di Firenze in seguito alle nevicate di questi giorni. A spiegarlo, in consiglio provinciale, è stata la vicepresidente della Provincia di Firenze, Laura Cantini. Stamani, in alcune zone, la superficie dell'Arno era praticamente ghiacciata. «Le precipitazioni nevose di questi giorni sono state eccezionali sia per la quantità sia per l'estensione - ha detto - Le precipitazioni più intense delle zone pianeggianti si sono verificate nell'Empolese e nel Chianti. Si sono toccati i 20 gradi sotto lo zero e il manto nevoso ha raggiunto, in alcune zone del territorio, anche i 40 centimetri».

Ore 19.03 A Milano in 3 ore 10 cm di neve. In tre ore sul capoluogo lombardo si sono accumulati 10 centimetri di neve. A rilevarlo è stato l'ufficio della Protezione civile di Milano in costante collegamento con l'unità di crisi allestita dal Comune di Milano nella centrale operativa del comando dei vigili urbani. La neve ha iniziato ad addensarsi, infatti, intorno alle 15, visto che le temperature sotto lo zero registrate intorno all'ora di pranzo, hanno impedito l'ammonticchiarsi dei cumuli, determinando invece il ghiacciarsi del nevischio caduto a terra.

Ore 18.54 Scuole chiuse a Bergamo. Scuole chiuse domani, 22 dicembre, in tutta la provincia di Bergamo, a causa della neve. Il prefetto Camillo Andreana ha decretato la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, accogliendo le richieste di tanti sindaci, a fronte dell'ondata di maltempo che sta imperversando sulla provincia orobica. Per gli studenti bergamaschi, sono dunque già iniziate, con una giornata di anticipo, le vacanze natalizie. In città e provincia nevica ininterrottamente dal primo pomeriggio e con il passare delle ore, la situazione sulle strade è diventata insostenibile. Il traffico è congestionato ovunque, sia in città che in provincia, ma per fortuna non si registrano gravi incidenti. Le previsioni annunciano neve anche per le prossime ore; in città potrebbero cadere addirittura una trentina di centimetri di fiocchi bianchi.

Ore 18.40 Bologna, cancellati 30 voli. Viste le difficoltà annunciate dall'aeroporto Marconi nell'approvvigionamento di nuove scorte di liquido antigelo per il de-icing degli aeromobili, alcune compagnie aeree hanno deciso di cancellare in via preventiva i voli in arrivo sullo scalo e le relative partenze. L'aeroporto bolognese spiega in una nota che, complessivamente, tra oggi e domani, le cancellazioni sono una trentina (tra arrivi e partenze) e riguardano soprattutto i grandi hub europei, come Francoforte, Parigi Charles de Gaulle, Monaco, Amsterdam. I passeggeri sono stati riprotetti su altri voli o trasferiti via terra in altri scali.

Ore 18.36 Firenze, allerta ghiaccio. Continua lo stato di allerta per l'emergenza neve a Firenze. Dal monitoraggio effettuato dalla Polizia Municipale, la situazione è stabile: il permanere delle basse temperature non consente infatti lo scioglimento del ghiaccio presente in alcune strade anche dopo lo spargimento del sale. L'Amministrazione comunale raccomanda quindi massima attenzione al ghiaccio, presente soprattutto sui marciapiedi. Risultano quindi chiuse una serie di vie, in particolare: via Salviati (ancora in vigore il divieto di transito nonostante l'intervento di spargimento sale che non ha risolto la situazione), via della Pietra, via Massoni, via Vespucci, via di San Carlo, via Belvedere, Costa dei Magnoli e Costa San Giorgio. A queste stamani si sono aggiunte le chiusure di via Boccaccio (nel tratto in pendenza), via Monte Oliveto, via delle Forbici, del ponte pedonale della Montagnola (nonostante lo spargimento di sale). Dalla Polizia Municipale segnalano inoltre il divieto di transito in via Vespucci e via del Ronco Corto per la rottura dei tubi dell'acquedotto mentre sono presenti fughe di acqua in attesa di riparazione e quindi con la formazione di ghiaccio in via Rondinella (da via Martini), via Villani, via Grecchi e viale Duca degli Abruzzi.

Ore 18.31 Lombardia, scuole chiuse in 4 province. Nella Stazione Centrale di Milano risultano bloccati i binari dall'1 al 12 causa ghiaccio e neve con compromissione delle partenze e degli arrivi dei treni. Nelle provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza e Cremona è prevista la chiusura delle scuole con ordinanza prefettizia. Intanto le Ferrovie Nord segnalano la chiusura dell'autoservizio Varese - Malnate. Nevicate in intensificazione negli aeroporti di Linate (possibili ritardi nei voli), Malpensa (iniziate procedure di de-icing delle ali degli aeromobili e pulizia delle piste ma senza limitazioni al traffico aereo). Questa la foto scattata alla situazione del maltempo in Lombardia dalla Protezione Civile.

Ore 18.28 Lazio, voli cancellati. Il maltempo sta creando disagi sul fronte trasporti anche nel Lazio. Questo un quadro di massima della situazione: FERROVIE: Soppresso treno per Torino; notte all'addiaccio per 600 passeggeri alla stazione Termini. AEROPORTI: Ritardi e cancellazioni di voli a Fiumicino; sconvolti in particolare i collegamenti con gli Stati Uniti.

Ore 18.20 Scuole chiuse anche a Pavia. Scuole chiuse domani a Pavia. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Cattaneo, dopo l'abbondante nevicata che da oggi pomeriggio sta interessando il capoluogo ed il resto della provincia. Per evitare ulteriori disagi, il sindaco ha deciso di chiudere tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, anticipando di fatto di un giorno le vacanze di Natale per gli studenti pavesi. Le neve sta provocando grossi disagi al traffico, soprattutto nelle strade collinari dell'Oltrepo pavese. Ma anche nelle città e lungo le autostrade si procede a rilento.

Ore 18.14 Nessun blocco dei treni a Milano. Forti rallentamenti ma nessun blocco dei treni a Milano. Lo ha reso noto Trenitalia, precisando che tutte le linee da e per Milano sono aperte e che i ritardi registrati sono nell'ordine della mezz'ora. In stazione Centrale, inoltre, è stata aperta a tutti - da sabato - la sala d'attesa dif ronte al binario 21 proprio per ripararsi dal maltempo che imperversa sul Paese.

Ore 18.12 Aperte stazioni e palestre per i senza tetto. È scattato già da alcuni giorni il piano di emergenza del Comune di Genova per i senzatetto. Oltre alle strutture di solito in funzione per l'accoglienza dei senza fissa dimora nel corso del periodo invernale - ha spiegato l'assessore ai Servizi sociosanitari Roberta Papi - è stata messa a disposizione una palestra attrezzata nel centro storico, che in questi giorni è molto frequentata. Inoltre, grazie ad accordi presi dall'Amministrazione con Grandi Stazioni e con l'azienda di trasporti urbana Amt, sono rimaste aperte le sale d'aspetto delle stazioni ferroviarie di Brignole e Piazza Principe, e la stazione della metropolitana di piazza De Ferrari. Esiguo il numero dei senzatetto che hanno usufruito di questi punti di accoglienza, mentre, secondo quanto spiegato dall'assessore, numerose sono le presenze nelle strutture messe a disposizione del Comune in collaborazione con la Comunità di San Marcellino, Auxilium, e Massuero 2000. Si segnala infine che la Comunità di Sant'Egidio e le Parrocchie svolgono funzioni collegate, ma anche forme di accoglienza autonoma. Proprio la Comunità di Sant'Egidio mercoledì organizzerà una cena di Natale per clochard nell'antica Commenda di Prè, l'ospitale medioevale che offriva rifugio a pellegrini diretti in Terra Santa e viandanti.

Ore 18.09 Unità di crisi a Milano. Per far fronte all'emergenza neve il Comune di Milano ha deciso di istituire un'unità di crisi nella sede del comando dei vigili urbani. Al tavolo, coordinato dal vicesindaco Riccardo De Corato, partecipano la Protezione Civile, l'Amsa, l'Atm, il Nucleo di intervento rapido del Comune che potranno così tenere monitorata la situazione del maltempo dalla centrale operativa del comando della polizia locale.

Ore 18.08 Nevica su 1.000 km di autostrada. Dalle prime ore del pomeriggio di oggi nevica sui mille chilometri della rete in gestione a Autostrade per l'Italia, in particolare in tutto il nord e parte del centro del Paese. Lo comunica la stessa società assicurando anche che le autostrade rimangono percorribili grazie al piano operativo messo in atto, con l'impiego di 2.000 addetti, oltre 400 mezzi per lo spargimento di sale e 750 lame sgombraneve. Nell'area milanese la società registra alcuni rallentamenti a causa della congestione della viabiltià ordinaria che non assorbe il traffico proveniente dalle autostrade. Nevicate intense sono segnalate sulla A1 dall'inizio dell'autostrada a Fiorenzuola, sulla A4 tra Pero e Agrate, sulla A7 tra Serravalle Scrivia e il bivio per la A12, sulla A8 tra il bivio A4 e Varese, sulla A9 tra il bivio A8 e Chiasso, sulla A26 tra il bivio con la A10 e Ovada, sulla A26 tra Ghemme e il bivio SS 33 del Sempione. Nevicate moderate sulla A10 tra Genova Voltri e Savona, sulla A23 tra Pontebba e il Confine di Stato Piazzale italiano del Traforo del Monte bianco. Nevischio, infine, anche sulla A24 tra Carsoli e L'Aquila ovest. Continuerà a nevicare per tutta la notte e la mattina di domani. Autostrade invita per questo a informarsi sulle condizioni meteo, a dotarsi di catene da neve e generi di conforto.

Ore 18.03 Valtellina, gelate notturne Nevica da circa un paio d'ore anche Valtellina e Valchiavenna, ma le statali 36 dello Spluga e 38 dello Stelvio, seppure innevate, sono al momento ancora percorribili senza particolari problemi. I passi alpini (tranne quelli chiusi, da alcune settimane, per il periodo invernale), invece, sono transitabili unicamente con catene montate o pneumatici da neve. La Polstrada del comando provinciale di Sondrio raccomanda la massima prudenza agli automobilisti, invitandoli ad aumentare le distanze di sicurezza fra un veicolo e l'altro e a ridurre la velocità, anche per la possibilità di gelate dell'asfalto imbiancato, più probabile nelle ore notturne.

Ore 17.58 Chiuso aeroporto Verona Per neve e gelo ha chiuso nel tardo pomeriggio l'aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, dopo l'annullamento di alcuni voli nel corso della giornata. L'autorità aeroportuale veronese ha deciso la chiusura per l'impossibilità degli aerei di atterrare e decollare in quella che in questi giorni è risultata essere la zona di pianura più fredda del Veneto. In difficoltà per il maltempo anche l'opera degli automezzi di assistenza al volo. Ritardi invece all'aeroporto 'Marco Polò di Tessera (Venezia), dove sono state registrate alcune cancellazioni dovute però al persistere in altri scali di condizioni meteo proibitive. Regolare, al momento, il traffico aereo all'aeroporto 'Antonio Canovà di Treviso.

Ore 17.55 Venezia, trasporto scolastico non garantito. L'assessore comunale alle Politiche educative di Venezia, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, rende noto che domani, a seguito della difficile situazione delle strade secondarie della terraferma, dovuta al persistere del maltempo, alcuni percorsi di trasporto scolastico non potranno essere garantiti L'assessore Miraglia inoltre fa sapere che la comunicazione è già stata trasmessa alle scuole e ai genitori degli studenti.

Ore 17.54 Un morto a Pavia. Ancora disagi e difficoltà nel traffico per il maltempo a Pavia e in provincia e questa mattina, a causa del ghiaccio, è morta in un incidente stradale un'infermiera del Policlinico S.Matteo.. Liliana Pascali, 46 anni, di Pavia, era alla guida della sua auto lungo il raccordo autostradale di Bereguardo, quando ha perso il controllo della vettura, scivolata sul fondo stradale ghiacciato. L'auto è uscita di strada. Liliana Pascali è stata sbalzata fuori dall'abitacolo ed è morta per le gravi ferite riportate. Dalle 14 ha ripreso a nevicare in maniera abbondante e i maggiori problemi si riscontrano lungo le strade collinari dell'Oltrepò Pavese. Difficoltà però anche per chi si deve muovere in auto nelle città. Il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, ha rivolto un appello ai cittadini affinchè utilizzino l'auto solo in caso di necessità.

Ore 17.36 Riscaldamento ko, salta udienza Parmalat. Il freddo polare ferma anche il processo Parmalat. L'ultima udienza dell'anno, in programma oggi a Parma, è stata cancellata per la rottura dell'impianto di riscaldamento. Il sistema di teleriscaldamento che serve una larga parte del centro storico della città emiliana è infatti andato in tilt per l'aumento della domanda e nel salone adibito ad aula giudiziaria nel centro congressi dell'auditorium Paganini il termometro segnava questa mattina -1. Il processo è stata quindi aggiornata al 2010, prossimo udienza il 7 gennaio quando il collegio, presieduto dal giudice Eleonora Fiengo, scioglierà la riserva sul sequestro della prima tranche dei quadri di Calisto Tanzi di cui la nuova Parmalat, tramite l'avvocato Marco de Luca, reclama la proprietà. Il 7 gennaio dovrebbe essere sentito anche Giovanni Tanzi, fratello dell'ex patron del latte.

Ore 17.31. Peggiora la situazione in Milano e Lombardia. Peggiora sensibilmente, con il passare delle ore, la viabilità a Milano e in Lombardia a causa dell'abbondante e prevista nevicata iniziata nel pomeriggio. Secondo la Polstrada, che sconsiglia l'utilizzo delle auto, si sono formate code su tutte le principali strade in uscita dal capoluogo lombardo, nell'hinterland, sulle tangenziali e sulle provinciali verso Como, Lecco, Varese. Per potere rientrare a casa molte persone hanno lasciato prima dell'orario il lavoro e quindi le vie di Milano sono intasate in uscita, così come un pò dappertutto, in periferia come in centro. Sulle autostrade delle regione, il traffico è talvolta bloccato o vi sono problemi e file su tutti i tratti anche al confine con la Svizzera. La Polstrada ritiene che fino almeno alle 21-22 proseguiranno i disagi nella circolazione delle vetture. A Milano la polizia locale ha rilevato pesanti rallentamenti della circolazione su entrambe le Tangenziali est e ovest e la chiusura in uscita della Milano Meda con il conseguente riversamento del traffico in città nella zona di Maciachini. Nella metropoli la situazione non è migliore: disagi alla circolazione in viale Scarampo in direzione della autostrada dei Laghi e in piazza Maggi verso l'autostrada per Genova. Fortemente congestionato anche Piazzale Loreto in direzione d'uscita verso Palmanova e Piazzale Accursio verso Varese. «Ieri avevamo annunciato forti nevicate su Milano nel pomeriggio appellandoci al buon senso di tutti di lasciare a casa l'auto e utilizzare i mezzi pubblici per evitare la congestione sulle strade cittadine e provinciali - ha sottolineato il vice-sindaco Riccardo De Corato - evidentemente questo appello non è stato ascoltato da molti e la situazione viabilistica difficile di ora ne è una dimostrazione. Stiamo comunque lavorando con i mezzi Amsa, con Protezione Civile e Polizia Locale per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile». L'appello a lasciare a casa l'auto è stato rivolto ai cittadini anche per domani.

Ore 17.30. Francia, torna la corrente nel Sud-Est. È durata circa un'ora l'interruzione di corrente elettrica nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, nel sudest della Francia, decisa dal gestore della rete di distribuzione (Rte) a causa di un incidente tecnico, aggravato dall'aumento dei consumi per il maltempo, per evitare «un black out completo». «Non siamo ancora al riparo da un blocco totale», ha detto alla tv satellitare Lci Catherine Greiveltruger, direttore generale di Rte nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, rinnovando l'appello a limitare i consumi «in particolare tra le 17 e le 20». Lo stop alla distribuzione di elettricità di oggi aveva lasciato senza luce circa due milioni di persone.

Ore 17.29. Neve in Val d'Aosta. Dalle prime ore del pomeriggio nevica in tutta la Valle d'Aosta. La precipitazione è diffusa ma di moderata entità. Disagi alla viabilità sono segnalati sia nel fondo valle, Aosta compresa, sia nelle valli laterali. Il traforo del Monte Bianco è chiuso ai mezzi pesanti (sopra 7,5 tonnellate) per l'elevata differenza di pressione barometrica rilevata ai due imbocchi del tunnel. Secondo le previsioni dell'ufficio meteo dell'amministrazione regionale, la perturbazione dovrebbe proseguire fino a domani mattina e riprendere nuovamente in serata.

Ore 17.28. Elicottero trasferisce 21 persone alle Pelagie. Un elicottero «EH101» del 3/o Gruppo Elicotteri della Marina Militare di base a Catania ha trasferito 12 persone da Agrigento a Linosa e nove persone da Linosa ad Agrigento che erano rimaste bloccate a causa dal maltempo. La missione è stata richiesta dalla Prefettura di Agrigento. L'elicottero, comandato dal tenente di vascello Giampiero Maria Fabretti, è decollato da Catania poco dopo le 13 ed è rientrato dopo circa 5 ore di volo nella stessa base di Maristaeli. Questo è il secondo intervento del genere in un anno dopo quello del 26 gennaio scorso, quando furono trasferite 40 persone tra Lampedusa e Linosa. La missione è stata effettuata nell'ambito delle attività che la Marina Militare svolge regolarmente con la Protezione civile.

Ore 17.27. Milano, traffico a rilento. Lenta viabilità per bus e tram a Milano, per il traffico creatosi a causa della neve che sta imbiancando il capoluogo lombardo. Lo ha reso noto l'Atm, precisando che le linee metropolitane funzionano regolarmente. Per far fronte all'emergenza maltempo, annunciata ieri, Atm ha attivato otto treni in più (per poter portare circa 10mila passeggeri in più all'ora). Inoltre, tutta la notte un tram per linea continuerà a circolare (senza servizio passeggeri), per tener puliti i binari.

Ore 17.26. Scuole chiuse a Cremona e Varese. Domani a Cremona e a Varese le scuole resteranno chiuse a causa della neve. Il prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond ha ordinato la chiusura di tutti gli edifici scolastici, inclusi quelli della provincia, mentre a Varese la Provincia ha stabilito che resteranno a casa gli studenti delle scuole superiori. Sempre a Varese sono state allertate le squadre antineve per lo spargimento di sale e sabbia a partire dalle 16.30 di oggi.

Ore 17.26. Nevica a Venezia. Su Venezia, come in altre zone della pianura veneta, ha da poco ripreso a cadere qualche fioccio di neve. Il centro maree del Comune di Venezia, intanto, ha annunciato che per le 3 di questa notte è prevista una marea di 115 centimetri sul medio mare. Si tratta di un codice «arancione» che porterà ad un ritorno del fenomeno dell'acqua alta in circa un quarto della città, a cominciare da Piazza San Marco. Il fenomeno dell'acqua alta, sempre secondo il centro previsioni maree, potrebbe ripetersi mercoledì notte, sempre alle ore 3, se sarà confermata la previsione di una punta massima di marea di 130 centimetri sul medio mare.

Ore 17.25. Treni a Trapani ko. La circolazione ferroviaria è sospesa, dalle 7.45 di oggi, tra le stazioni Milo e Fulgatore, sulla linea Trapani-Alcamo Diramazione (via Milo), per uno smottamento del terreno che ha interessato la sede ferroviaria, causato dal maltempo che nelle ultime ore ha colpito la provincia di Trapani. Trenitalia ha attivato un servizio con autobus sostitutivi. I tecnici di Rete ferroviaria italiana sono al lavoro per liberare la sede e ripristinare la circolazione.

Ore 17.24. Francia, due milioni al buio. Il gestore della rete di distribuzione dell'energia elettrica in Francia (Rte) ha interrotto la corrente nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, lasciando due milioni di persone al buio. L'interruzione del servizio si è resa necessaria in seguito a «un incidente tecnico» a Tavel, vicino ad Avignone, «le cui cause non sono ancora conosciute», ha detto un portavoce della Rte. Lo stop, ha aggiunto, è stato deciso per evitare «un black out completo» in questa regione del sud-est della Francia, dove a causa del maltempo si è registrato un forte aumento del consumo di elettricità. Alcuni quartieri di Marsiglia, tra cui il centro, e di Nizza sono senza elettricità dal primo pomeriggio di oggi. Rte non ha saputo indicare quanto tempo durerà l'interruzione della corrente.

Ore 17.23. Mosca, 1.700 lm di code. A settembre il sindaco di Mosca Iuri Luzkhov aveva annunciato in pompa magna un progetto di sapore pre-elettorale per tenere lontana la neve dalla capitale, disperdendola con l'uso di aerei: è stato smentito in queste ultime 24 ore da una nevicata record, la più forte degli ultimi 100 anni a Mosca e nella sua regione nella giornata del 21 dicembre: 23 centimetri di manto bianco, che hanno mandato in tilt il traffico. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando l'ufficio meteo cittadino. Secondo le previsioni, inoltre, dovrebbe continuare a nevicare fino a domani, anche se più debolmente, ma con un ulteriore aumento dello strato di neve fresca, tra 1 e 2 centimetri. Nonostante gli appelli a non usare l'auto, i moscoviti si sono ritrovati intrappolati in ingorghi eccezionali, per un totale di 1.700 km di code, quasi la distanza tra Mosca e Berlino. La velocità media per gli automobilisti è stata di 5-7 km orari. Sono stati mobilitati circa 10 mila tra spazzaneve ed altri mezzi ed alcune decine di migliaia di addetti: complessivamente sono stati rimossi oltre 120 mila metri cubi di neve, ma a mezzogiorno la situazione era ancora difficile. Gli aeroporti hanno invece continuato a funzionare, come i treni, pur tra qualche ritardo. Le ferrovie hanno spazzato la neve da 1.500 km di binari. La bufera bianca è seguita ad una settimana di freddo polare, con temperature sino a -25, che hanno già causato alcune vittime, in particolare barboni.

Ore 17.22. Moretti (Fs): "Abbiate pietà". Fs, malgrado l'emergenza maltempo e gelo, ha evitato blocchi della rete ferroviaria, come invece è successo nel resto d'Europa. Lo ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, l'amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti. «Oggi sono circolati 3.700 treni, circa 400 in questo momento. Solo lo 0,3% di quelli a lunga percorrenza è stato soppresso, il 5,6% di quelli regionali, con punte del 20% in Friuli», ha riferito Moretti. «Abbiate pietà con chi lavora: quello ferroviario è l'unico sistema italiano che non ha mai interrotto la rete. Abbiamo ritardi allineati all'Europa e soppressioni ridotte al minimo. Se fosse successo da noi quello che è successo sotto la Manica, si sarebbe gridato a Piazzale Loreto». Se la morsa del gelo non si allenterà, Moretti prevede problemi anche nei prossimi giorni: «Per questo invito i passeggeri, se proprio devono viaggiare, a portarsi maglioni pesanti e una bottiglia d'acqua; gli organi di informazione a sospendere le polemiche e a produrre informazioni di servizio».

Ore 17.20. Fs, situazione critica al Nord-Est. «Continuano oggi e proseguiranno nei prossimi giorni, sino al superamento delle eccezionali condizioni di maltempo, le modifiche al servizio predisposte dalle Ferrovie per garantire la sicurezza e la migliore regolarità possibile compatibilmente con le circostanze». È quanto viene comunicato nel sito delle Ferrovie dello Stato riguardo alle difficoltà legate all'ondata di maltempo. «Già nel fine settimana si sono rese necessarie riprogrammazioni dell'orario e riduzioni della velocità, oltre ad alcune cancellazioni mirate e a variazioni o limitazioni di percorso e di stazioni» ricordano le Fs segnalando che «situazioni di particolare criticità si stanno riscontrando in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dove sono state programmate le maggiori cancellazioni dei servizi regionali, pur nel rispetto delle esigenze di mobilità delle persone». Sulla rete Ferrovie, a fronte di uno scenario di estrema gravità che ha colpito tutta l'Europa, pur in presenza delle abbondanti nevicate nel Centro-nord, di formazione continua di ghiaccio sui binari e di temperature ampiamente sotto lo zero, soltanto il 10% dei circa 7000 treni programmati è stato cancellato«. Il Gruppo Ferrovie dello Stato »continua a seguire attentamente la situazione attraverso migliaia di persone all'opera sulle linee e le sale operative centrali e locali aperte 24 ore su 24. Si tratta di una task force che complessivamente conta circa 500 addetti, tra top manager, dirigenti e personale operativo, che monitorano l'andamento puntuale del servizio, treno per treno«.

Ore 17.19. Cagliari, 110 posti per clochard. In questi giorni di freddo intenso il Comune di Cagliari rilancia l'appello ai senza dimora perchè approfittino dei 110 posti letto messi a disposizione dai Servizi sociali nel Centro di solidarietà Giovanni Paolo II, non lontano dai quartieri storici della città. All'interno del Centro si trovano due sezioni, tra dormitorio temporaneo ed alloggio per chi è già ospite fisso, mentre all'esterno opera l'unità di strada della comunità terapeutica L'Aquilone, impegnata nella distribuzione di coperte e bevande calde.

Ore 17.06. Eurotunnel, traffico regolare. Le navette che trasportano camion, automobili e tir, e i treni merce circolano normalmente nel tunnel sotto la Manica, da sabato scorso alle 5.30, nei due sensi di marcia. Lo ha reso noto oggi la società Eurotunnel che gestisce l'infrastruttura.

Ore 17.04. Immigrato muore nel foggiano. Un giovane immigrato della Costa d'Avorio è stato trovato morto dalla polizia, pare per assideramento, in un casolare nelle campagne di Arpi Nova, a pochissimi chilometri da Foggia. Secondo prime informazioni, il giovane aveva 21 anni e ha tentato di ripararsi dal freddo nel capannone, dove però nella notte la temperatura rigida, scesa di qualche grado sotto zero, non gli ha dato scampo.

Ore 17.02. Neve in Emilia Romagna. Ha iniziato nuovamente a nevicare sulla rete autostradale dell'Emilia-Romagna. La situazione più difficoltosa è sulla A15, la Parma-la Spezia, dove dalla tarda mattinata è in corso una intensa nevicata tra Parma Ovest e Pontremoli. Sono in attività mezzi spazzaneve e spargisale, mentre c'è il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate. Una debole nevicata era segnalata attorno alle 13.30 anche in A1, tra Piacenza e Parma. Le condizioni del tempo sono previste in peggioramento nel pomeriggio.

Ore 17.01. Scuole chiuse a Lecco. Il commissario straordinario del Comune di Lecco, Sante Frantellizzi, ha disposto per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi (asili nido, servizi formativi e per la disabilità) nel territorio comunale di Lecco.

Ore 17.01. Scuole chiuse a Como. A causa del preallarme sulle abbondanti precipitazioni nevose previste nelle prossime ore, la prefettura di Como ha deciso di chiudere le scuole in tutta la provincia domani, 22 dicembre, anticipando di un giorno l'inizio delle vacanze. Il provvedimento è stato firmato questa mattina dal vice prefetto e prevede la sospensione dell'attività didattica per domani nelle scuole di ogni ordine e grado.

Ore 17.00. "Troppi in auto a MIlano". Tutto è stato predisposto per l'emergenza neve a Milano - spalatori, sale, mezzi - ma l'uso delle automobile da parte dei cittadini è stato «troppo alto nonostante gli appelli del Comune». Lo ha detto, in sintesi, il vice-sindaco Riccardo De Corato rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro in Prefettura sulla riqualificazione di un'area abitata da nomadi abusivi in via Cusago. «Siamo preparati ma il 'generalè inverno diventa difficile da affrontare se cadono 30 centimetri e in tanti prendono l'auto - ha proseguito il vice sindaco- . Chi ha preso la macchina stasera non potrà dire che il Comune non abbia avvertito: i parcheggi di corrispondenza con i mezzi pubblici sono vuoti. Gli faccio gli auguri per la serata e forse per la nottata».

Ore 16.58. Disagi a Fiumicino. Ancora conseguenze questa mattina per il traffico aereo a causa dell'ondata di neve e gelo sull'Italia, ma anche sulle altre regioni europee e in particolare sull'America del Nord. Tra cancellazioni e ritardi, a Fiumicino, dove la situazione meteorologica è favorevole ma che subisce le conseguenze degli altri scali, risultano sconvolti in particolare i collegamenti con gli Stati Uniti: soppressi i voli da Atlanta e New York di Delta Airlines e conseguentemente anche quelli in partenza da Fiumicino, ritardi anche fino a 5 ore per i voli di United Airlines da e per Washington, di American Airlnes per New York, di Alitalia da e per New York e Miami. Cancellati anche i voli di alcune compagnie da Londra, Tel Aviv, Parigi, Cagliari, mentre i ritardi hanno finora investito altri collegamenti con Rotterdam, Budapest, Madrid, Timisoara, Nuremberg, Siviglia, Cagliari. Inevitabili i disagi per i passeggeri coinvolti, che in alcuni casi hanno formato lunghe file ai banchi delle Compagnie aeree. Non dovuti al maltempo, invece, quelli di una ventina di passeggeri del volo Alitalia 608 per New York, rimasti a terra per problemi di overbooking. «E a noi chi ci rimborsa? - denuncia Andrea Falchini, in partenza con la fidanzata per New York per una vacanza di 7 giorni - Abbiamo comprato il biglietto tre mesi fa, pagando 1.400 euro per sentirci rispondere questa mattina alle 8 che per noi, come per altri nella nostra stessa situazione, non c'era posto».

Ore 16.58. Bergamo, crolla il sottotetto di un asilo. Paura questa mattina alla scuola materna di Trescore Balneario, nel Bergamasco, dove, nella notte, è crollato il sottotetto del locale adibito a mensa. La scoperta è stata fatta questa mattina dal personale dell'istituto, pochi minuti prima dell'arrivo dei bambini. A provocare l'incidente sarebbe stato il freddo polare che in queste ore sta interessando la provincia di Bergamo. La scuola è stata chiusa immediatamente. I genitori degli alunni sono stati avvisati per telefono e invitati a portare i loro figli nel vicino asilo di Cenate, sempre in provincia di Bergamo. Sul posto sono intervenuti i tecnici comunali, il sindaco del paese Alberto Finazzi, l'Asl, i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area. Il crollo ha interessato una ventina di metri quadrati di sottotetto e ha danneggiato anche l'impianto elettrico di riscaldamento dell'edificio. La scuola resterà chiusa almeno fino alla ripresa delle lezioni, dopo le festività natalizie.

Ore 16.55. Belluno, trasferiti 60 pazienti Il blocco dell'energia elettrica nei reparti di chirurgia e terapia intensiva dell'ospedale di Belluno ha costretto i sanitari a trasferire 60 pazienti in altri nosocomi. Il freddo intenso - secondo quanto riferisce la direzione sanitaria - ha provocato il blocco con incrinazione di una tubatura d'acqua che ha provocato, a sua volta, uno sversamento di liquido nel quadro elettrico di controllo dei due reparti. Per evitare complicazioni, i 60 pazienti sono stati trasferiti ai vicini ospedali di Agordo, Feltre, Pieve di Cadore, nel bellunese, e Conegliano, nel trevigiano. L'intervento dei tecnici e l'utilizzo di gruppi elettrogeni d'emergenza dovrebbe consentire di ripristinare i servizi sanitari dei due reparti in serata o al più tardi nella mattinata di domani.

Ore 16.40. Allerta strade. Il Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità rende noto che la rete viaria del centro-nord del Paese sarà interessata dal maltempo a partire dal pomeriggio odierno e per le successive 24-36 ore. In particolare, si prevedono: nevicate con quantitativi localmente abbondanti fino a quote di pianura su entroterra ligure, Piemonte (province di Cuneo ed Alessandria interessate con maggiore intensità), Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli V.G.; estese gelate nelle stesse regioni; nevicate con quantitativi localmente moderati sull'Appennino Toscano a quote superiori a 400-600 metri. Al momento, si legge in una nota, non si registrano situazioni di criticità grazie alle misure preventive attuate da Polizia Stradale, Anas e concessionarie autostradali in conformità alla pianificazione invernale. Le operazioni di pulizia e salatura del manto stradale nei tratti interessati dai fenomeni sono in corso dalla giornata di ieri. Sull'autostrada A-15 Parma-La Spezia, a causa delle precipitazioni in atto e per agevolare le operazioni tecniche di pulitura e trattamento del manto stradale, dalle ore 12 circa è vietato il transito dei veicoli pesanti superiori alle 7,5 tonnellate, mentre i veicoli leggeri transitano con pneumatici invernali o catene a bordo e sono in atto operazioni di controllo e filtraggio a Parma e a La Spezia da parte della Polizia Stradale. L'evolversi della situazione meteo e le sue ripercussioni sulla viabilità viene costantemente monitorata nelle regioni interessate dai fenomeni. Si consiglia alle persone in viaggio di tenersi costantemente informati sulla evoluzione della situazione e di verificare le condizioni del veicolo prima di mettersi in viaggio, assicurandosi di essere equipaggiati con pneumatici invernali ovvero di avere a bordo catene da neve se diretti nelle regioni interessate dai fenomeni.

Ore 15.30. Friuli, un treno su tre ko. Come ampiamente previsto dalla Protezione civile regionale, sono gravi i disagi per i pendolari e per chi viaggia in treno in Friuli Venezia Giulia e nel Nord Est. Circa un terzo dei treni, su una sessantina dei previsti, sono stati soppressi, a causa delle temperature rigide, delle neve e della bora, che hanno favorito la formazione di ghiaccio che impedisce la regolare apertura e chiusura delle porte dei convogli, soprattutto delle carrozze più datate. Nonostante corse sostitutive, sono moltissimi i pendolari che non hanno potuto partire. Trenitalia conta di riuscire a sistemare tutti i meccanismi di apertura e chiusura porte entro la serata, avviando il ripristino della circolazione normale, semprechè le temperature salgano e le condizioni meteorologiche siano meno avverse, come anticipato dagli esperti.

Ore 12.30. Disagi sui treni a Roma. Forti rallentamenti al traffico dei treni e numerosi disagi per i pendolari si segnalano anche nella Capitale. Numerosi i treni che hanno raggiunto Roma con ampio ritardo e anche in questo caso la colpa è della forte ondata di gelo che sta colpendo l'Italia.

TOSCANA SOTTO LA NEVE: GUARDA I VIDEO Questa mattina Lucca e Prato si sono svegliate sotto una coltre di neve. Guarda i filmati nella sezione video.
 
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1 replies since 21/12/2009, 21:06   1136 views
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